
Nel vasto panorama cinematografico del 1903, un film si impose come pietra miliare, segnando un cambiamento radicale nel modo di concepire il cinema: “The Great Train Robbery”. Diretto dal visionario Edwin S. Porter per l’Edison Manufacturing Company, questo cortometraggio di circa dodici minuti non solo introdusse la narrazione cinematografica in forma lineare, ma anche innovò con l’uso di montaggio parallelo, primo piano e scorci dinamici, elementi che avrebbero plasmato il linguaggio cinematografico futuro.
Il film racconta la storia di una banda di fuorilegge che pianifica e mette a segno un audace colpo al treno postale, sfuggendo poi alle forze dell’ordine in una fuga adrenalinica attraverso paesaggi desertici.
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Gli attori: La particolarità di “The Great Train Robbery” risiede anche nella scelta del cast, composto da attori teatrali non professionisti, come:
Attori Ruoli Fred J. Balshofer Capo della banda George Barnes Conduttore del treno Mary Fuller Donna in pericolo Walter Griffith Sceriffo -
Temi:
“The Great Train Robbery” esplora temi di criminalità, avventura e giustizia. La banda di banditi rappresenta la sfida all’ordine sociale, mentre lo sceriffo incarna il braccio della legge che cerca di ripristinare l’equilibrio. Il film, però, non si limita a una semplice dicotomia bene/male; attraverso la narrazione coinvolgente, lascia spazio ad interpretazioni più complesse, mettendo in luce la psicologia dei personaggi e le loro motivazioni.
- Produzioni:
Girato interamente in esterni con un budget limitato, “The Great Train Robbery” sfrutta al massimo le ambientazioni naturali, creando un senso di realismo mai visto prima nel cinema muto. La macchina da presa si muove liberamente tra i treni, le stazioni e i canyon, offrendo uno spettacolo visivo straordinario per l’epoca.
La sceneggiatura originale prevedeva solo una serie di vignette che illustravano la vicenda del colpo al treno. Tuttavia, Porter decise di aggiungere elementi innovativi come il montaggio parallelo per mostrare simultaneamente le azioni della banda e dello sceriffo, creando suspense e ritmo. Inoltre, l’uso del primo piano per enfatizzare le espressioni dei personaggi contribuì a dare profondità psicologica alla storia.
L’Impatto Rivoluzionario di “The Great Train Robbery”
“The Great Train Robbery” non fu solo un successo commerciale immediato, ma anche un film che segnò un punto di svolta nella storia del cinema. L’utilizzo delle tecniche innovative da parte di Porter ispirò generazioni di registi e contribuì a definire il linguaggio cinematografico moderno.
La sua influenza si può apprezzare in una miriade di successivi film western, crime story e thriller. Inoltre, il cortometraggio aprì la strada all’utilizzo del cinema come strumento di intrattenimento popolare, raggiungendo un pubblico vasto e eterogeneo.
Se oggi guardiamo “The Great Train Robbery”, possiamo apprezzarlo non solo per il suo valore storico, ma anche per l’intensità della narrazione e la bellezza delle immagini. È un piccolo gioiello cinematografico che continua a emozionare e a ispirate dopo più di un secolo dalla sua uscita.